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Tempo di Natale, tempo di cene con i parenti ed ecco lì che tra un tampone e un’insalata di mare la nonna, lo zio o il cugino impiccione iniziano ad incalzarvi con delle domande a cui è piuttosto complicato rispondere.
Niente paura, noi della redazione di Lifestyle Castelli Romani abbiamo pensato di scrivere le risposte alle FAQ (Frequently Asked Question) con cui potrete uscire facilmente da ogni situazione potrà presentarsi in questi momenti di terrore da parentado.
Ma la fidanzata/fidanzato?
Domanda classica se siete single, se avete un’età compresa tra i 18 e i 25 anni problemi non ce ne sono, più complicato se siete tra i 30 e i 50 e non siete ancora sposati. Ricordate che la società, soprattutto se siete donne, si aspetta qualcosa da voi, tipo che vi sposiate entro una certa età.
Risposta giusta: “Sto pensando di avvicinarmi al Signore”
Risposta sbagliata: “Mi sto vedendo con qualcuno”, con questa risposta arriveranno altre domande
Risposta bonus: “Sto con una persona. Ma ora è in Australia per lavoro, soffro molto, vorrei non parlarne”
Ma quando vi sposate?
Anche questa rientra nel novero delle domande classiche se siete in coppia già da un po’ e avete un’età compresa tra i 30 e i 40
Risposta giusta: “Il ristorante che mi piace è occupato per i prossimi 10 anni”
Risposta bonus: “Non mi sposo per protesta, finché non ci saranno preti donna non mi sposerò!”
tra un tampone e un'insalata di mare come venire fuori dalle domande dei parenti?
Quando ce lo fate un nipotino?
Chiaramente questa segue quella sul matrimonio, sia che siate sposati o meno, questa domanda vi arriverà sicuramente ancor più sicuramente se siete donna (ricordate che il patriarcato vi vuole gravide entro i 30 anni, sennò che ci state a fare?)
Risposta giusta: “Secondo Paolo Fox non è un buon momento per mettere al mondo una creatura”
Risposta bonus: “Eh in effetti… Ti ricordi quanto ero brava con la cuginetta? Ho rischiato di ucciderla solo un paio di volte”
Comunque a me sto covid mi sembra una stupidaggine, tu che ne pensi?
Questa fa parte delle domande più complicate da gestire, arriva dal fondo della tavola e adesso la conversazione si concentra sulle decisioni del Governo rispetto alla Pandemia.
I parenti sono tutti esperti, zio Alfredo, 40 anni in ATAC è praticamente un virologo; zia Concetta, casalinga, ha imparato tutto sulle emergenze dalle puntate di “Centrovetrine”
Risposta giusta: “Oh, neanche io ci credo e sì che son tre giorni che non sento nessun odore”
Risposta sbagliata: “Ma veramente i dati dicono altro…”
Insomma che siate single o accoppiati, che siate pronti o pure no, questa sera vi aspetta la cena con i parenti.
Come abbiamo risolto noi? Semplice, metà della redazione è a casa positiva al covid e quindi passerà le feste in quarantena.
Ricordate inoltre che è possibile, nel caso siate quel tipo di persona, sorprendere i commensali con una domanda:
“Comunque questa tavola imbandita ha davvero un aspetto fantastico, peccato che non riesca a cogliere nessun sapore”
Buon Natale!
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Marco Brancaccia
Giornalista, scrittore, fotografo. Vive un carico di lavatrice alla volta e ha il fisico da alzatore di polemiche.