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Il sorriso luminoso, la voglia di vivere e un cerchietto con le corna da renna, Arianna ci accoglie così dietro al bancone della Caffetteria Conti (di cui abbiamo già parlato in questo articolo).
Giovanissima lavora ormai da tempo nella ristorazione, abbiamo deciso di intervistarla perché, anche solo con una tazzina di caffè, ci ha trasmesso tutta la sua passione.
Arianna, da quanto tempo fai questo lavoro?
Sono ormai 10 anni che sono qui dietro, ho iniziato giovanissima: i miei genitori erano proprietari di una attività e sono praticamente cresciuta qui dietro.
Posso tranquillamente dire di non lavorare più, da 4 anni è nata una vera e propria passione per il mondo del caffè e la Caffetteria Conti mi ha insegnato tantissimo, dalla piantagione a tutto il processo di lavorazione fino ad arrivare alla tazzina. Capire quali e quante qualità diverse di caffè ci sono, le modalità di estrazione, le varietà, i sentori e tanti altri fattori, ora sono curiosissima ed è sempre una novità per me.
Raccontaci la tua esperienza all’estero, hai imparato qualcosa di nuovo?
L’esperienza passata in Irlanda mi ha insegnato tantissimo, adesso so cosa potrebbe chiedermi un inglese venendo in vacanza qui in Italia, dal classico cappuccino al flat white, da un espresso double a un mocha, tutte cose che non conoscevo anche avendo una buona conoscenza del mondo della caffetteria.
Sicuramente qualcosa che, seppur durato poco, mi ha lasciato tanto!
A quale personaggio famoso ti piacerebbe servire il caffè?
Sicuramente Frank Matano, porterebbe una bella ventata di allegria e sarebbe divertente conoscerlo.
un giorno mi piacerebbe trasmettere la mia passione a chi questo lavoro lo sta iniziando
Come vedi il tuo futuro? Vuoi rimanere nella ristorazione?
Credo che porterò questo lavoro avanti per tutta la vita, ho trovato la mia strada e quello che faccio mi piace tanto.
Un giorno magari mi piacerebbe togliere le vesti di barista e mettere quelli di insegnante, così da trasmettere tutta la mia passione e le mie esperienze anche a chi questo lavoro lo sta iniziando.
Lavorare al bar è una delle cose più deliziose e simpatiche che ci siano, perché non farlo sapere a tutti?
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Marco Brancaccia
Giornalista, scrittore, fotografo. Vive un carico di lavatrice alla volta e ha il fisico da alzatore di polemiche.